Sono solito a viaggi in mezzo mondo. Ho visitato alcuni dei luoghi più affascinanti del pianeta. Ma a volte si può fare un viaggio spostandosi da casa anche molto poco.
Inizio novembre, un po’ prima dopo a seconda di come va la stagione, è il momento migliore per l’esplosione di colori autunnali in Valle d’Aosta. Ogni vallata si tinge di mille sfumature di giallo e rosso. Dominano i larici, che s’infiammano come cerini, ma non sono gli unici a creare lo spettacolo.
Larici rossi in Val Ferret
Questo è l’autunno in Val Ferret, l’ultima valle a destra prima del Monte Bianco, di fronte al Monte Bianco e sotto la parete delle Grandes Jorasses . Nel fondovalle scorre la Dora Baltea. Tra le passeggiate più facili e classiche c’è il rifugio Bonatti, che essendo appena sopra l’altezza del bosco è ideali per la stagione autunnale.
Sentiero verso il rifugio Bonatti
Dora baltea e larici autunnali
La Val Veny, opposta alla Val Ferret, non è da meno. Il fiume che l’attraversa è la Dora di Veny, che si congiunge li vicino con la Dora Baltea. Verso la fine della valle si trova il lago del Miage, sotto la parete delle Aiguille Noire.
Colori autunnali in Val Veny
Il lago d’Arpy è una meta fin troppo classica e frequentata, ma se ne può capire facilmente il motivo. In autunno i colori e i riflessi sul lago ghiacciato.
Infine, qualche scatto dall’autunno in Val di Rhemes.