L’aglio selvatico, anche detto aglio orsino, è una delle prima cose disponibili in primavera. Nelle terre artiche, quando gli orsi, non famosi per il loro alito profumato, escono dal letargo, si trovano davanti interi sottoboschi amantati di questo aglio selvatico. Non essendo stagione di accoppiamento, e comunque non volendo morire di stenti, si riempiono lo stomaco di questa prelibatezza. Dove la si trova in Italia? di solito in zone ombreggiate e vicino ai corsi d’acqua. Come lo si riconosce? Basta annusare, perché in genere, dove cresce, si sente un odore di aglio fortissimo e, a meno di essere nei pressi di qualche ristorante asiatico e aglioso, la sua presenza diventa ovvia. Si possono consumare le foglie verdi, le mie preferite, oppure i fiori bianchi, oppure strappando il bulbo dalla terra si troverà una piccola testa d’aglio.
In questa ricetta, tanto gourmet quanto antisociale, ho inglobato l’aglio orsino dentro alle patate. L’effetto sull’alito non viene smorzato, e attenzione a non metterne troppo, perché a meno che avete uno stomaco da orso, non è di così facile digestione, come l’aglio classico del resto.
Ingredienti – Salmone su crema di patate e aglio selvatico e asparagi
Salmone
Aglio selvatico, ovvero aglio orsino
Patate
Asparagi
Olio
Limone
Pepe bianco
Peperoncino
Ricetta – Salmone su crema di patate e aglio selvatico e asparagi
Svaporare le patate con gli aspargi e l’aglio orsino, poi frullare tutto insieme con un po’ di acqua di vaporatura perché altrimenti l’amido delle patate farà un certo effetto colla. Affondargli sopra, o dentro a seconda di quanto avrete fatto liquida la crema di patate e aglio, il salmone scottato con olio e limone, opzionalmente un po’ di sommacco. Poi spolverare sopra pepe e peperoncino in polvere.