Quota di partenza: Colle Bettaforca (2612 m), prendendo la funivia da Gressoney-La-Trinité
Quota di arrivo: 3585
Dislivello: 973 m
Tempo di percorrenza: 3h 30′ circa
Difficoltà: F – Facile. Si può però incontrare un po’ di neve a seconda della stagione, un pendio un po’ ripido da fare attenzione.
Il rifugio Quintino Sella è uno dei rifugi più spettacolari che abbia visitato. Posizionato a 3585 metri di quota sul massiccio del Monte Rosa, giace in mezzo al ghiacciaio, con un invidiabile panorama e ambiente d’alta montagna. E’ il punto d’appoggio per le scalate al Castore e al Lyskamm.
Si parte da Gressoney-La-Trinité, e si può salire in funivia fino a Colle della Bettaforca, a 2680 metri. Da lì parte il sentiero, che sale ripido tra prati e morene. Poi arrivano i primi nevai, spesso ripidi ma che si attraversano in diagonale. Il sentiero si fa via via più spettacolare, in particolare quando segue la cresta rocciosa con qualche corda fissa. C’è qualche facile ma spettacolare passaggio aereo, una crestina di neve, fino al ghiacciaio.
Il rifugio Quintino Sella si trova proprio lì sopra. Il rifugio è grande e comodo, il cibo ottimo, ma dormire e digerire a 3500 metri di quota non è cosa banale. Io mi sono fermato la notte precedente a 1400 metri, e così non ho quasi subito l’altitudine. Molti altri hanno passato una notte insonne.
La mattina successiva, non potendo salire al Castore per un fastidio ad un piede, ho gironzolato intorno al rifugio a scopo fotografico. Qui il risultato in queste fotografie tra tramonto a alba:
Panorama al tramonto dal rifugio Quintino Sella
Via normale veso il Castore dal rifugio Quintino Sella