Linguine alla crema di asparagi con limone scorza di cedro acciughe e pinoli tostati
Una pasta tanto poco sostenibile quanto stupefacente!
La pasta? Chilometri 500
L’olio? Chilometri 1 000
Il peperoncino varietà tropicale (habanero orange)? Chilometro zero, cioè coltivato sul balcone
I pinoli siberiani? Chilometri 10 000, forse anche di più
L’erba cipollina? Chilometri 2, raccolta vicino a casa
Gli asparagi? Chilometri 600
Il limone? Chilometri 1 000
Il cedro? Chilometri 250
Le acciughe? Chilometri 1 000
Il pepe bianco? Chi lo sa. Forse altri 15 000 chilometri.
Veniamo al sodo, però. Una ricetta gourmet, spaziale, che mescola sapori e suggestioni, dove la siberia incontra il centro Italia, la Sicilia e un balcone del milanese.
Ingredienti – Linguine alla crema di asparagi con limone scorza di cedro acciughe e pinoli tostati
Beh, vedere sopra, con chilometri inclusi.
Ricetta – Linguine alla crema di asparagi con limone scorza di cedro acciughe e pinoli tostati
Tagliare gli asparagi piccoli, soffriggerli in pentola, aggiungere poca acqua, cuocere e frullare con olio, succo di limone, peperoncino e pepe bianco.
Soffriggere brevemente l’erba cipollina e poi aggiungere la crema di asparagi.
Tostare i pinoli in padella. Perché usare i pinoli siberiani e non quelli liguri? Costano meno e sono più buoni, alla faccia dei prodotti made in Italy! Però, se vogliamo essere sostenibili, almeno un po’, via con i pinoli del proprio giardino, anche se affumicati di smog e PM10 di un parco cittadino.
Prelevare la scorza del cedro e sminuzzare con una mannaia cinese (se avete altri coltelli usateli pure, ma non fatevi vedere dai commensali)
Cuocere la pasta con poco poco sale nell’acqua (il sale potrebbe venire da lontano, quindi meno sale compensa il viaggio transiberiano dei pinoli). Aggiungere, se serve, acqua di cottura della pasta alla crema di asparagi.
Scolare la pasta, mescolarla con la crema di asparagi e la scorza di cedro, impiattare e aggiungere le acciughe e i pinoli, poi godere del risultato e pentirsi per i chilometri.
Qui sotto la stessa ricetta ma con il riso venere al posto delle linguine: