Una pasta molto creativa, che mischia il radicchio con chiodo di garofano, ginepro, anice e cumino, in un pesto speziato molto particolare. Il colore e l’aspetto sono brutti, il sapore invece sublime. Provare per vedere se era uno scherzo o realtà.
Ingredienti – Pasta al pesto di radicchio rosso speziato
– Radicchio rosso, tipo veronese (semi lungo) o meglio tardivo
– Pasta (linguine)
– Olio
– Parmigiano
– Ginepro
– Chiodo di garofano
– Anice (normale o meglio stellato)
– Cumino (meglio se “dei prati”)
Ricetta – Pasta al pesto di radicchio rosso speziato
Cuocere al vapore il radicchio rosso di Verona, oppure il radicchio tardivo. In entrambi i casi, il radiccchio va lasciato a lungo a bagno per fare perdere l’amaro, in particolare il tardivo che in genere ha una patina molto amara su tutte le foglie (si possono anche frizionare a mano per aiutare il processo)
Passare al minipimer il radicchio cotto con chiodo di garofano, ginepro, cumino e anice. Le quantità delle spezie va in base al gusto. Annusare il risultato per preparare il palato al gusto.
Preparare un soffritto di scalogno tagliato molto piccolo. Toglierlo dal fuoco e unirlo al radicchio passato, con olio e una bella dose di parmigiano grattuggiato. Annusare di nuovo, o a questo punto assaggiare per vedere il bilanciamento di olio e parmigiano, ed eventuale rabbocco di spezie.
Cuocere la pasta e condire con il pesto spaziale. Speziato.