Tarantole fritte
L’autobus da Phnom Penh a Siem Reap ferma al mercato di un villaggio sulla strada. Scendo per sgranchire le gambe e vedere cosa c’è da mangiare: tarantole fritte. Varie ceste sono piene di enormi ragni neri, pronti come snack. Una bambina mi si avvicina. Tiene in mano una tarantola viva, abbracciata alle sue dita e grande quanto la sua mano. Lei allenta la presa, il ragno inizia a muove le zampe e me lo porge chiedendo scherzando se lo voglio. Al mio rifiuto con accenno alla fuga stringe di nuovo la tarantola nella sua mano e con l’altra mi porge un sacchetto con dell’ananas già sbucciato. Lo compro subito, ma tienimi lontana quelle bestia.
Ceste di tarantole e altri insetti fritti