Il mio viaggio in Sud America doveva essere in Cile e Peru. In Cile perché una serie di segnali mi ci stavano portando, il Perù perché volevo qualcosa di spettacolare, come il Machu Picchu, il lago Titicata. Ma, poco prima di partire, vedo un paio di foto degli altipiani nel sud della Bolivia, leggo un paio di resoconti, e i miei piani si sono chiariti: risalirò il deserto de Atacama fino a San Pedro de Atacama, e da lì valicherò la cordigliera delle Ande verso l’altopiano delle lagune e del salar de Uyuni.
Prendo un “tour” da San Pedro de Atacama, in territorio cileno. Organizzato un po’ alla meno peggio, ma con in minimo necessario: un’auto (vetusta) a 4 ruote motrici, un’autista, cibo e qualche boccia d’acqua sul tetto.
Quando si arriva al confine, all’inizio del altopiano, l’ambiente è già surreale, marziano. Non ci sono strade. L’altopiano è una distesa di sabbia rossa, con lo sfondo di vulcani. Procediamo seguendo piste sterrate in mezzo al nulla. L’aria è già pungente. La laguna verde è un piccolo lago smeraldo, sovrastato dal vulcano Lincancabur. Le sue sponde sono circondate da una crosta bianca che potrebbe sembrare sale, ma si tratta piuttosto di ghiaccio. È verde per via dei suoi sedimenti. Un luogo di una bellezza intatta, un’immagine da cartolina perfetta, che sembra uscire da un disegno del paradiso. Quello che mi colpisce di più è il colore così intenso, la solitudine che lo circonda, il vulcano che dorme sullo sfondo. Troppo puro per essere vero.
E quando arriviamo nei pressi della laguna colorada la sensazione di stupore è la stessa se non maggiore; davanti ai miei occhi si apre una visione che sembra finta: un grande lago tinto di rosso rubino che sembra irreale. Ci avviciniamo e iniziamo a passeggiargli intorno, insieme ad alcuni Alpaca che indugiano sulla riva. Il colore rosso è dato, come per la laguna verde, dai suoi sedimenti, ma anche da particolari microorganismi. Credo gli stessi che tingono di rosa i fenicotteri che abitano qui. Il rosso vivido contrasta un cielo blu fino alla saturazione. C’è un piccolo villaggio a lato della laguna. Intorno ci sono solo sabbia e vulcani, avvolti dal silenzio.
Appena cala il sole appare una stellata indescrivibile. Il cielo è talmente pulito che nel deserto de Atacama c’è anche l’osservatorio astronomico europeo. I circa -20 gradi che si sono fuori non permettono di godersi la stellata al meglio. Sto fuori per un po’, poi rientro al mio sacco a pelo e le 4 coperte che ci ho messo sopra.
Volevo sapere x favore se le lagune verde e colorata si possono visitare da San pedro de atacama e poi rientrare nello stesso paesino senza proseguire x uyuni, cioè se ci sono agenzie che fanno la spola…. Grazie
A San Pedro de Atacama ci sono tantissime agenzie che organizzano ogni sorta di escursione, in giornata o in più giorni. Non tutte però sono affidabili allo stesso modo, c’è da cercare e chiedere. Io mi sono organizzato direttamente a San Pedro senza prenotare prima