Il mio libro di viaggio sul grande nord parla di Isole Faroe, Islanda, Groenlandia, Islanda, Canada, Scozia, Lapponia e Siberia (Kamchatka).
Se dovessi scegliere un Paesesolo tra tutti quelli del grande nord per scrivere un libro, non avrei dubbi, sceglierei le Isole Faroe. Non è soltanto perché il turismo di massa non è ancora arrivato, o per i suoi paesaggi selvaggi e severi. Alle Isole Faroe si ascoltano storie. Sono storie di marinai, che tornano alle loro terre dopo mesi di navigazione attraverso i mari del nord, della gente di una delle capitali più piccole del mondo che è sorprendentemente connessa a tutto il mondo, oppure di una signora che ha vissuto la sua infanzia al “faro alla fine del mondo”, raggiunto solo di tanto in tanto da una barca con le provviste.
Alle Isole Faroe è difficile annoiarsi. Si potrebbe tornare ogni giorno nello stesso posto e vederlo sempre in una luce nuova: una volta sotto a un sole splendente (se si è molto fortunati), un’altra sotto a una bufera, un’altra ancora incorniciato da un arcobaleno, oppure coperto da una sottile crosta di ghiaccio. Questo però, a dire il vero, vale un po’ ovunque nelle lande del grande nord.
Le Isole Faroe sono piccole, ma ci si ritrova a percorrere centinaia e centinaia di chilometri, inseguendo un panorama, sfuggendo un temporale, arrampicandosi su uno dei suoi passi dove si aprono panorami su quelle strabe terre protese nel mare. Oppure, a osservare le correnti di marea che sembrano volerle trascinare lontano nell’oceano, mentre le pulcinelle di mare volano tra il mare e le scogliere e una balena nuota intorno all’isola.
Il libro è edito dalla casa editrice Polaris: https://www.polariseditore.it/prodotto/racconti-dal-grande-nord/
Isole Faroe: Libri e guide di viaggio
Non ci sono molti libri di narrativa di viaggio sulle Isole Faroe.
Da segnalare, i seguenti:
– Isole Faroe. Un arcipelago verde ai confini dell’Artico. Guida di viaggio edita da Polaris
– Isola di Siri R. H. Jacobsen: un romanzo ambientato nell’arcipelago delle Isole Faroe
Immagini dal viaggio alle Isole Faroe (non incluse nel libro)
L’isola di Mykines, in fondo alle Isole Faroe, una terra grezza, ruvida, che precipita verso il mare a destra e a sinistra. Secondo una leggenda, navigava in mezzo all’oceano, fino a quando…
L’isola di Mykines è il paradiso delle pulcinelle di mare (Puffins). Non serve un teleobiettivo lungo per fotografarle. Basta sedersi nel prato e aspettare un attimo. Il via vai dal mare all’isola è en più frenetico di quello che ci si potrebbe immaginare.
Una pulcinella di mare tra l’erba di Mykines. Se si è fortunati, la si può fotografare con quattro o cinque pescetti in bocca, nel periodo in cui, dopo avere costruito il nido, daranno vita alla prole.
No, non è un fotomontaggio. Quello sopra è un lago, quello sotto il mare. Cosa ci fa lì sopra, sospeso a mezz’aria? Le Isole Faroe sono isole giovani, e la geologia qui crea strani effetti. Ipnotici.
Un promontorio lunghissimo, una lunga scogliera che finisce, in fondo, su un faro solitario. La giornata sembra splendida, ma è un attimo prima che improvvise nuvole si materializzino dal mare, risalgono le rocce e coprono tutto con una nebbia che non fa vedere più nulla a pochi metri di distanza. È anche questo il bello di questo arcipelago.
Quando il meteo sulle Isole Faroe è clemente, o quantomeno non piove, si può salire verso la cima di una delle montagne, e osservare le altre isole sparpagliate nel mare come fantasmi sbucati dalla nebbia.
Isola di Kalsoy: il flauto. A suonarlo è il vento, e la musica che esce può essere una dolce melodia o un rock assordante. Come sempre, decide tutto l’umore del meteo.
Un villaggio come tanti alle Isole Faroe. Le case possono essere più o meno moderne, alcune con il tetto tradizionale di erba. Quello che non manca mai, oltre all’estetica, è il colore.