Se vi trovate nei pressi di Kaohsiung, a sud ovest dell’isola di Taiwan, non potete perdere una visita alla pagoda del drago e della tigre. Io sono a Tainan e ci arrivo in treno. E’ primavera, quando a Taipei la sera fa piuttosto fresco. A Tainan il caldo umido è insopportabilmente appiccicoso.
La pagoda del drago e della tigre galleggiano sopra il lago del loto. Io non ho badato ai cartelli. Ho visto alcuni turisti che si infilavano dentro alle fauci del drago (come si vede nella foto qui sopra), e mi sono diretto in quelle della tigre, compiendo così la visita al contrario. In teoria non cambia nulla, ma un vecchio taiwanese mi ammonisce proprio mentre esco dalla bocca del drago: dovresti entrare di qui e uscire dalla tigre.
“Cosa succede altrimenti?”.
“Cattiva sorte”.
Proseguo la mia giornata in modo cauto, non si sa mai. Vicino alla pagoda c’è il Pei Chi Pavilion, una statua di circa 70 metri che tiene in mano una spada enorme. Può sembrare un po’ pacchiana a dire il vero. Ad ogni modo, è stata costruita per rendere omaggio al Dio imperatore del Polo Nord, nonostante il tropico lo si è già attraversato e Polo Nord da queste parti è qualcosa di veramente lontano.
Nel lago troverete poi i fiori del loto e altri piccoli templi sulle sue sponde. La mia visita si conclude senza alcuna malasorte. Ad ogni modo ricordatevi: fatevi ingoiare dal drago e sputare dalla tigre.